lunedì 3 luglio 2006

Felicità


Mi sono scervellato, davvero, lo giuro, non vi sto mentendo.
Ho cercato di capire cosa sia veramente la felicità. Non c'ho dormito la notte addirittura a volte, pensavo di essere sulla strada giusta, poi i pensieri crolalvano su se stessi e rimanevo con l'amaro in bocca. E infelice. Di sicuro dunque la felicità non è cercare di capire cosa sia la felicità stessa.
Potrei scrivere un post di trentamila parole, per elencare la serie di ragionamenti che ho fatto... Però non ne ho bisogno: ho scoperto il segreto!
Bene: chiudete gli occhi e pensateci:
- chi è più felice, tra chi riceve un regalo o chi lo fa?
- chi è più felice tra chi ama e chi è amato?
- chi è più felice tra chi fa una buona azione e chi ne trae i benefici?

Non ho dubbi a riguardo: la vera felicità sta nel sentirsi dire una semplice parola: grazie.
Quando qualcuno prova gratitudine nei nostri confronti, per qualunque motivo, a quel punto siamo veramente felici. Non serve dire altro, magari rispondiamo un "prego" imbarazzato, ma in realtà anche la giornata peggiore acquista un minimo di senso, se qualcuno ci dice quella parolina magica.
Comincio io dunque. Grazie di aver letto il mio blog. Vi voglio bene

Comparse di vite altrui


Ognuno vive la propria vita come se fosse un film, in linea di massima. Anzi è meglio dire che guardando la vita di ognuno, si potrebbe pensare che sia realmente come un film, di cui Ego (ovvero la persona che si considera) è convinto di essere il protagonista. Siamo noi gli eroi; esistono poi diversi attori non protagonisti e qualche miliardo di comparse.
Fa effetto pensarci: nei film c'è sempre uno buono, bello, bravo, simpatico. C'è sempre uno che ha le capacità speciali, che ha la missione da compiere, che salverà il mondo quando gli si presenterà l'occasione; gli altri sono "accessorie" comparse.
Noi tutti pensiamo di essere quell'eroe romantico. Farebbe effetto pensare di essere, in realtà, soltanto la comparsa del "film" del nostro vicino di casa ad esempio.
E forse anche un po' di tristezza.

Quando termina quell'illusione, di essere noi l'eroe? Ditemelo, voglio essere pronto per quel momento.