
Questo è un pensiero scritto quasi un anno fa, che pubblicato sul giornale per il quale tuttora lavoro, aveva destato molte critiche.
Oggi, rileggendolo, pensavo a quei momenti, con un sorriso.
Se Gesù vivesse oggi, non vestirebbe firmato, e non mangerebbe prodotti modificati geneticamente.
Se Gesù vivesse oggi, non guarderebbe i talk show di Costanzo o Bruno Vespa.
Se Gesù vivesse oggi, non farebbe lo scudo umano a baghdad, ma piangerebbe guardando le immagini del coreano che urla non voglio morire in tv.
Se Gesù vivesse oggi, voterebbe a sinistra, e ascolterebbe Pink Floyd, King of Convenience e Police.
Se Gesù vivesse oggi, tramuterebbe gli alcolici in acqua nelle discoteche e fumerebbe una canna con un ragazzo di colore sulla spiaggia.
Se Gesù vivesse oggi non capirebbe i reality show e leggerebbe le poesie di Boudelaire.
Se Gesù vivesse oggi probabilmente si ubriacherebbe a ferragosto e farebbe il bagno nudo al chiaro di luna, se vivesse oggi difficilmente parteciperebbe ad un forum politico.
Se Gesù vivesse oggi non truccherebbe la macchina, se Gesù vivesse oggi il suo migliore amico sarebbe un animatore turistico e si innamorerebbe di una ragazza con gli occhi color del mare e il sorriso ingenuo; se Gesù vivesse oggi non odierebbe chi lo insulta dandogli del capellone senza lavoro, e rimarrebbe disgustato vedendo un suo amico picchiato solo perchè gay, di colore o semplicemente diverso.
Se ne andrebbe, vivesse oggi, rifiutando di darl la vita per questo mondo, per i vari Bush, Berlusconi e potenti del mondo, per Bin Laden o per Saddam, si rifiuterebbe di sacrificarsi per i cori riazzisti negli stadi, per la violenza durante le manifestazioni di pace, per la rovina delle multinazionali, per lo sfruttamento e la violenza sui minori, per gli stupratori e per il turismo sessuale.
Se ne andrebbe con gli occhi lucidi, se ne andrebbe e nessuno nemmeno se ne accorgerebbe.