lunedì 3 luglio 2006
Felicità
Mi sono scervellato, davvero, lo giuro, non vi sto mentendo.
Ho cercato di capire cosa sia veramente la felicità. Non c'ho dormito la notte addirittura a volte, pensavo di essere sulla strada giusta, poi i pensieri crolalvano su se stessi e rimanevo con l'amaro in bocca. E infelice. Di sicuro dunque la felicità non è cercare di capire cosa sia la felicità stessa.
Potrei scrivere un post di trentamila parole, per elencare la serie di ragionamenti che ho fatto... Però non ne ho bisogno: ho scoperto il segreto!
Bene: chiudete gli occhi e pensateci:
- chi è più felice, tra chi riceve un regalo o chi lo fa?
- chi è più felice tra chi ama e chi è amato?
- chi è più felice tra chi fa una buona azione e chi ne trae i benefici?
Non ho dubbi a riguardo: la vera felicità sta nel sentirsi dire una semplice parola: grazie.
Quando qualcuno prova gratitudine nei nostri confronti, per qualunque motivo, a quel punto siamo veramente felici. Non serve dire altro, magari rispondiamo un "prego" imbarazzato, ma in realtà anche la giornata peggiore acquista un minimo di senso, se qualcuno ci dice quella parolina magica.
Comincio io dunque. Grazie di aver letto il mio blog. Vi voglio bene
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8 commenti:
Il sentirsi dire "grazie" non crea qualche secondo di "felicità" (come dici tu) ma forse più correttamente un senso di appagamento (come credo io).
Crei l'illusione di essere utile a qualcosa, abbandoni per qualche istante il "vuoto" delle tue azioni perchè qualcuno timidamente ti riconosce il merito di quello che hai fatto.
Metti a segno un piccolo punto nell'eterna battaglia con te stesso, di breve durata, la guerra è sempre persa..
Ciao..ho letto tuo commento sul mio blog. e mi son incuriositata di vedere il tuo.
quindi, ti ritorno il complimento..mi piace pure..
grazie..
Non credi che a volte fare del bene possa essere anche un modo per appagare una sorta di egoismo, anche inconscio ?
comunque..GRAZIE cico (e spero che dopo aver letto questa parolina tu possa sentirti meglio !)
fatina anna
Mi sembra di leggere quei brani della parrocchia... la felicità è ben altro caro mio! Sono certa che tutti l'abbiamo provata almeno una volta nella vita e forse anche sentendoci dire grazie ma nn per il grazie in sè ma per quello che abbiamo dato. Io sono stata felice di aiutare anche persone che grazie nn me l'hanno mai detto.
La felicità non esiste in questo mondo! "Felicità" è solo una parola inventata per dare un senso alla nostra vita: "Sono felice, dunque la mia vita ha un senso" in realtà siammo tutti Infelici, chi più chi meno, e questa spasmodica ricerca di una felicità inesistente non può che non renderci ancora più infelici.
Ra
Invece a me qst post piace.
E in un certo senso sono d'accordo con te,complimenti davvero.
Grazie per l' attenzione.
Gi.
Da una persona che conosci..
Non avevo mai conosciuto un ragazzo come lui, prima d'ora, son contentissima di averlo incontrato perchè se non fosse mai esistito, sicuramente, sarei diventata matta ad inventarlo.
Alto, nè magro nè robusto ma al punto giusto, occhi scuri, idem per i capelli, ovviamente, nè troppo corti nè troppo lunghi, il viso troppo coccoloso, invaso da quella sua barba incolta che lo rende anche sexy, sotto alcuni punti di vista, veste nè largone nè metallaro nè punk ma semplicemente normale con le sue magliette larghe un pò, lunghe..
Un uomo con la passione per la fotografia; un uomo dolce, simpatico, premuroso che si accorge della tua fragile, semplice esistenza, che ti fa promesse che sai manterrà, che ti rassicurano; un uomo con la confusione in mente che allora inizia a preoccuparti anche un pò perchè arrivati a questo punto non capisci molto di voi e di come potrebbe andare avanti.
Non cancellerei per nulla al mondo la sua confusione, non per essere cattiva, ma per il semplice fatto che se tutti noi avremmo le idee ben chiare, allora la vita non sarebbe "Emozioni, Sorprese, Delusioni"; se avremmo le idee chiare la nostra vita sarebbe monotona e noiosa. Creando quella confusione (anche se per certi aspetti, a volte, fa male) in noi si attiva un qualcosa di speciale che ci spinge, a volte, a rischiare, a vivere esperienze belle e brutte ma che restano dentro noi e ci insegnano.
E allora prendi l'occasione al volo e fai il primo passo se vedi che lui non fa nulla ( anche se ha già capito i tuoi veri sentimenti fin dal primo giorno). Ma lui, non si fa avanti semplicemente perchè pensa che così sia molto più divertente, a fingere di non saper dei tuoi sentimenti, dell'aria che tirava intorno a voi; ti spinge a far il primo passo mentre lui pian piano ti raggiungerà perchè dovrà vedersela prima con il suo cuore e poi vedrai che verrà a rubare il tuo, così non dovrà preoccuparsi che qualcuno ti porti via per sempre, lontano da lui, perchè la cosa più importante di te ormai hai deciso che deve appartenere a lui. Ma vedrai che si prenderà cura di te, dovrai portar pazienza per il tempo necessario, questo è il destino che non bisogna MAI nè anticipare nè farlo aspettare a lungo perchè se no un bel giorno potresti svegliarti con accanto la parte più importante di te e questo significa solamente una cosa. Lui, per una ragione o per un'altra, non è riuscito a trovar la giusta strada per arrivare al tuo cuore. Cuore, che eri pronta a donargli con tutta la felicità che vi avrebbe avvolto in una interminabile, stupenda avventura.
Per ora, mi basta di averlo incontrato lungo il percorso della mia vita, quindi non dovrò diventar matta a cercar pezzi speciali per inventarlo per il semplice fatto che LUI ESISTE, e per questo dal più profondo del cuore GRAZIE, GRAZIE DI ESISTERE E DI AVERMI DATO LA POSSIBILITà DI CONOSCERTI.. GRAZIE!
Concordo con l'ultimo commento. Lui è semplicemente da prendere così com'è, con i sorrisi o le rabbie non importa, con l'allegria o la malinconia, con quel suo perdersi e perderti e poi ritrovarsi e ritrovarti... Lui, per chi sa capire queste parole, è un angelo-uomo e per il bene che gli voglio, la paura, enorme, è una soltanto: che qualcuno provi a rubargli il sorriso... ma no! non si può, mi h detto uno di lui un giorno, perché il vero suo sorriso è la sua anima.
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