giovedì 30 novembre 2006
Occasione persa
Ci sono quei momenti in cui una persona desidera ardentemente una cosa.
Avete presente di cosa sto parlando, sicuramente: un prurito in fondo allo stomaco, diventa giorno dopo giorno sempre più fastidioso, ma allo stesso tempo allettante. Fate finta di nulla, subito subito: siete sicuri che sia una cosa che saprete controllare. Ma poi non è così. E perchè non è così? Perchè, vi renderete conto, in fondo non volete controllarla. Vi piace quella sensazione che vi da, come una sbornia senza bisogno di sboccare per forza l'anima, per intenderci.
Col passare dei giorni, irrimediabilmente, ci si ritrova con un desiderio che brucia, una voglia matta da sfogare.
Non si parla solo di sesso, ma anche di amore, amicizia, lavoro, scuola, ecc: milioni e milioni possono essere le cose che ardentemente si desiderano.
Ecco. Oggi potevo cogliere l'occasione per placare un desiderio che da molto tempo ruotava nelle mie viscere.
Era li, la porta del treno era aperta, bastava fare due passi e sarebbe finito tutto. O per lo meno cambiato.
Nulla. Sono rimasto immobile, a guardare il treno che ripartiva.
E il treno, dicono se passa una volta e non sali, sei fregato per sempre.
Non è stupidità, la mia. Ma poco ci manca.
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5 commenti:
Prego ogni giorno Dio affichè mi conceda la grazia di non realizzara mai i miei sogni.
Come ti capisco, caro il mio Cico.
in fondo un sogno realizzato è anche qualcosa che finisce...
però non sono dell'idea che i treni passino una volta sola, non ci sono sempre scioperi...
Sarà, forse, un pensiero sciocco ma penso che i treni siano destinati a ritornare sempre da dove partono... quindi, ecco, ripresentarsi 1 altra opportunità per salire sul quel maledetto treno, tanto atteso!
Non esitare, sali prima ke riparta di nuovo senza di te..
non so di quale occasione tu stia parlando, ma se è quella a cui penso io allora stai tranquillo k non hai perso ancora niente!
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