venerdì 26 gennaio 2007

Flusso mentale


Anche questo è un vecchio scritto, ieri parlando con una amica mi è tornato in mente e pensavo che valesse la pena riportarlo qua, mi ricorda i tempi del liceo.

La pioggia cadeva fine sul campo di calcio dove centinaia di ragazzi avevano maturato i loro sogni mentre la luna continuava la sua partita a scacchi con un cammello troppo stanco per continuare a vivere e a sognare in quel cielo color cioccolato, mentre il pallone continuava a girare assegnando giudizi che a nessuno più interessavano e le speranze di coloro che venivano dall’est si spegnevano in un frastuono che somigliava a qualcosa di familiare senza che a nessuno importasse sapere dove erano finiti i miei sogni e i miei interessi che spesso si confondevano con la realtà di una vita che nulla aveva poi mai donato eccezion fatta per l’uomo che senza camicia era felice lo stesso e che non poteva quindi salvare la vita alla figlia del re che morendo non poteva soddisfare i suoi sogni d’amore con il bel principe conosciuto soltanto in uno specchio maledetto che rifletteva quel sogno giorni e giorni senza fermare mai il suo corso come un fiume in piena che attraversa pianure e valli dando vita ma anche sofferenze a chi non sa adeguarsi al sogno che al vita ha deciso per lui, a chi ha smesso troppo presto di sognare e di capire che nulla ha veramente senso tranne quello che noi vogliamo veramente, che sogniamo giorno e notte, mentre il cammello ormai troppo stanco continua a giocare a scacchi con la bugiarda luna, innamorata di una stella che mai potrà vedere ma che vive nel suo cuore e lo scalda nei giorni di bufera e tempesta più grigi, come in un sogno che mai potrà avverarsi, ma che non dobbiamo cancellare, mai.

Consiglio per tutti i viaggiatori: leggetelo ascoltando in sottofondo uno qualsiasi dei singoli degli Amiina, gruppo islandese molto legato ai Sigur Ros (le quattro componenti della band non sono altro che le violincelliste che accompagnano in tour Jónsi Birgisson e soci). Non ve ne pentirete.

P.s. L'immagine si riferisce al nuovo film di Michel Gondry, L'arte del sogno. Nonostante i traduttori italiani non abbiano stravolto il titolo, come nel caso di "Eternal Sunshine of the Spotless Mind", lo consiglio vivamente a tutti coloro che, a volte, faticano a distinguere il sogno dal vero.

4 commenti:

PAPARAZZA ha detto...

Cavolo che bei tempi !!!!!! ormai passati da mplto ...purtroppo...
se ti va passami a trovare ..ho delle news sul gossip


www.paparazziamo.blogspot.com

PAPARAZZA ha detto...

ci sono news a riguardo Gigi d'Alessio...ti aspetto

fRa_gAv ha detto...

Cico, torno a commmentarti nel momento in cui necessitavo di consigli.. ebbene, tu me ne hai involontariamente dati..

Anonimo ha detto...

"...i vecchi non sanno nel loro pensiero distinguer nei sogni il falso dal vero"
una canzone e una poesia di francesco guccini