lunedì 3 luglio 2006

Comparse di vite altrui


Ognuno vive la propria vita come se fosse un film, in linea di massima. Anzi è meglio dire che guardando la vita di ognuno, si potrebbe pensare che sia realmente come un film, di cui Ego (ovvero la persona che si considera) è convinto di essere il protagonista. Siamo noi gli eroi; esistono poi diversi attori non protagonisti e qualche miliardo di comparse.
Fa effetto pensarci: nei film c'è sempre uno buono, bello, bravo, simpatico. C'è sempre uno che ha le capacità speciali, che ha la missione da compiere, che salverà il mondo quando gli si presenterà l'occasione; gli altri sono "accessorie" comparse.
Noi tutti pensiamo di essere quell'eroe romantico. Farebbe effetto pensare di essere, in realtà, soltanto la comparsa del "film" del nostro vicino di casa ad esempio.
E forse anche un po' di tristezza.

Quando termina quell'illusione, di essere noi l'eroe? Ditemelo, voglio essere pronto per quel momento.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è quello che succede guardando troppi film americani... i geni del cinema invece li vedono tutti come protagonisti perchè anche il più insignificante fa la sua parte se no tanto vale nn mettercelo :). e io nn mi penso come un eroe nella mia vita ma a una formica piccola piccola che vuole essere felice e costruirsi giorno per giorno il suo piccolo pezzo di paradiso in questo mondo fantastico! nessuno è eroe perchè gli eroi nn muoiono e nn soffrono e tanto meno possono amare!

Cico ha detto...

Non credo. Gli eroi amano, gli eroi pregano, soffrono e muoiono. Proprio perchè sono eroi, muoiono. Ettore è morto, come Achille, per questo il loro nome è per sempre.

Se non credi di essere il protagonista del film che è la tua vita, beh, sarai una comparsa della mia :)