venerdì 7 dicembre 2007

Greatest hits


Charlie, il mio personaggio preferito di "Lost", in una delle ultime puntate della terza stagione scrive un greatest hits della sua vita: è sicuramente uno degli episodi più belli della serie, commovente quasi fino alle lacrime. Il nostro piccolo ex-hobbit, sapendo di poter morire da un momento all'altro, scrive su un foglio i cinque momenti più belli che ricorda di aver vissuto, perchè li possa avere Claire, quando lui non ci sarà più.
Sono momenti semplici, che di fronte alle cazzate che preoccupano una persona nel corso di una vita spariscono, ma quando si rischia di perdere tutto, invece, rendono gli anni passati preziosi, densi di significato.

Ho pensato quindi: se morissi oggi, quale sarebbe il mio personalissimo greatest hits?
Eccolo, senza pensarci troppo.

5) Quando hanno pubblicato il mio primo articolo
4) L'abbraccio di mio fratello dopo quel gol, quella sera
3) L'adunata degli alpini, con mio nonno, da bambino
2) Quando Diana mi ha chiamato "il suo eroe"
1) La prima volta che ho dormito con lei

I cinque momenti migliori, che mi vengono in mente adesso, della mia squallida, inutile vita. Come direbbe Charlie, il mio personaggio preferito

2 commenti:

krepa ha detto...

ma quale inutile, il fatto di avere una Diana, già ti rende Re

Anonimo ha detto...

Un riflessione semplice, ma profonda. Mi fa ricordare l'idea del filme L'attimo fungente.