mercoledì 21 giugno 2006

What's my age again?


Non era una gran canzone, a pensarci bene, What's my age again dei Blink 182.
Erano tre americani provenienti da chissà quale underground, rivestiti da tonellate di auto-ironia e voglia di scopare (scusate il termine oxfordiano): melodie composte da al massimo tre (riuscitissimi, percarità) accordi, testi raccolti a bracciate nell'immaginario pre-adolescenziale.
Avrei dovuto odiarli, quelli li. Invece no; una frase di quella canzone mi torna tuttora alla mente, come un monito proveniente da un passato che non mi appartiene: Nobody likes you, when you are 23.
A diciotto anni ti sembra semplicemente una frase ad effetto, urlata al mondo da uno poco più vecchio di te che probabilmente non ci crede nemmeno molto: che problemi vuoi che abbia a piacere uno che vende dischi e butta i soldi da un areoplano in un video. Anzi, cominci forse a credere che è proprio su quello che dovrai battere, in futuro: dovrai darti l'aria di uno sfigato, sempre a metà tra il triste e il misterioso: conquisterai non compassione, bensì ammirazione.
Arrivi poi all'età descritta dalla canzone: tutto sembra andar discretamente bene, hai un numero sufficiente di amici, una persona da amare che risponde con la stessa moneta, ambizioni e prospettive nella media. Non è vero, pensi, che non piaci a nessuno.
Poi succede che le certezze diventano dubbi: le persone amano complicarsi la vita, lo sapevi, ma fino a questo punto?


Il lavoro poi, il lavoro... la scuola e il lavoro


Ma si, certe cose si rimarginano, ci vuole solo del tempo.


Guardali, ti fissano, ti giudicano male, ti sottovalutano, non ti stimano...


A breve le cose cambieranno, i sogni non soni irrealizzabili, puoi fare quello che vuoi. Cazzo, hai poi solo 23 anni...


Nobody likes you when you are 23, ricordi?


Ecco. Cominci a pensare che sia vero. Non è autolesionismo, cercare compassione o trovare scuse. Non piaci a nessuno quando hai 23, 24, 25 anni: non ti danno possibilità, non vogliono sentirti parlare, perchè sei troppo giovane per capire certe cose. Te ne rendi conto solo dai ventitrè anni di certe cose, e poi quando ne avrai circa ventotto\trenta, certe cose non le penserai più: in silenzio ti inserirai in quella società che non ti voleva, e zitto seguirai la scia.


A trent'anni però. A 23, 24, 25, cerca di ribellarti, maledizione. Nobody likes you when you are twenty-three, semplicemente perchè non ti piace come sono diventati loro, ecco perchè.

Sei confuso, forse, questo post lo dimostra.

Nessun commento: