sabato 17 novembre 2007

Susan "Sadie" Atkins


Guardate per un attimo la foto che apre questo mio post.
Bella, vero? Sembra la classica brava ragazza della porta accanto, oppure quella che si siede vicino a te all'università, quella che ti colpisce per la sua timidezza e l'ordine con cui prende gli appunti.
Sarebbe la classica fidanzata da presentare ai genitori, elegante e educata.

Bene, guardatela ancora per qualche secondo.

Quella ragazza è Susan "Sadie" Atkins, ovvero la più spietata delle ragazze della Manson Family. L'8 agosto 1969 entrò a 10050 Cielo Drive, Beverly Hills, alla villa che Sharon Tate e il marito Roman Polanski avevano appena comprato da Terry Melcher, insieme ad altri tre compomenti della "famiglia", torturando e massacrando tutti i presenti. Sharon Tate era incinta di otto mesi, la sera che venne uccisa.
Durante il processo, ammise di essere l'autrice dell'omicidio della donna, e di aver "leccato il suo sangue dalle dita".

Adesso guardate di nuovo la foto.
Fa un effetto diverso, vero?

P.s. Ho ascoltato la storia di Manson e la sua family nel programma di Carlo Lucarelli su radio dj: successivamente sono corso su internet, per informarmi e scartabellare i documenti dei processi, le fotografie, le cronache agghiaccianti. Non sarei così interessato a studiare psicologia criminale, se queste cose non destassero un certo fascino su di me, ma non fraintendete: non stimo queste persone, non stimo Susan Atkins. Anzi. Il fatto che fosse una ventunenne "succube" di una personalità come quella di Manson, non la accetterò mai come giustificazione.

Se qualcuno di voi, però, fosse interessato ad approfondire, a conoscere meglio quella ragazza della foto, vada qui.

Per una ricostruzione, invece, dei fatti della notte dell'8 agosto, vi rimando al blog di Alexandra.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

agghiacciante, e incredibilmente affascinante...ottimo il blog di riferimento...qualcosa già sapevo, ma nn tutto...brrr ho ancora i brividi...bacio

Anonimo ha detto...

ah sono ciri...bacio

digito ergo sum ha detto...

Chi diceva che l'apparenza inganna? L'unica cosa che ancora mi stupisce è che nulla mi stupisce. Più. Brutto, vero?

krepa ha detto...

leggiti HelterSkelter sul fatto...
io sono affascinato alla tua stessa maniera dai serial killer...leggo libri su loro e mi appassionano i gialli a tema.
se vedi la foto la seconda volta, fissati su quegli occhi e, forse per ciò che hai letto sopra, ma ci vedi un fondo di perversione, no?

Anonimo ha detto...

sono 40 anni che si conosce questa storia, arrivi adesso?

Anonimo ha detto...

forse occorrerebbe sapersi documentare prima di lasciarsi influenze da introduzioni enfatizzate . La Atkins per completa ammissione dell'uomo che materialmente uccise la Tate ebbe si le sue responsabilità ma nella realtà non uccise . Infatti la sera seguente Manson la escluse dal gruppo che partecipò agli altri eccidi . Comunque ha fatto 40 anni di carcere ed è morta nel 2009 per tumore al cervello. Leggete la storia della sua vita e capirte meglio....